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All'incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e via Maqueda, si trovano I Quattro Canti, o teatro del Sole, una piazza ottogonale che costuiva il centro fisico e simbolico della città. Poco lontano in piazza Pretoria si può ammirare la Fontana Pretoria, da poco restaurata sulla quale si affacciano il Palazzo Pretorio, sede del Comune, e la splendida Chiesa di Santa Caterina. Il Palazzo Sclafani, che sorge in prossimità del Palazzo Reale e quindi in una posizione privilegiata, fu costruito nel 1330 dal feudatario Matteo Sclafani, in competizione con il coevo Palazzo Chiaramonte fatto innalzare dal cognato. All'inizio del XX secolo, la città comincia ad estendersi fuori le mura verso nord, soprattutto lungo una nuova strada chiamata Via della Libertà. In questo quartiere vengono costruite numerose ville in stile Liberty. Attualmente il Centro Storico di Palermo, che è il più grande d'Europa sta subendo notevoli restauri affinché sia valorizzato.
I Quattro Canti sono una piazza ottagonale, incrocio fra i due principali assi viari di Palermo. Il nome corretto è Piazza Vigliena, ma le fonti antiche lo ricordano come Ottangolo o Teatro del Sole. L'architetto Giulio Lasso lavorò per molti anni alla sistemazione urbanistica di quel crocevia, il progetto era ispirato alle Quattro Fontane di Roma. Nel 1617 i lavori furono affidati a Mariano Smiriglio che modificò il programma decorativo iniziale: nellordine superiore, che in origine avrebbe dovuto ospitare le statue dei sovrani, vengono sistemate le statue delle quattro sante vergini palermitane: Santa Cristina, Santa Ninfa, SantOliva e SantAgata. Nel 1630 vennero appaltati i lavori per la fabbricazione delle quattro fontane con le statue delle Quattro Stagioni, anchesse previste in bronzo e poi realizzate in marmo.
La chiesa di Santa Caterina è situata nel centro storico di Palermo. Fu iniziata nel 1566 e portata a termine nel 1596. La cupola e il coro furono aggiunti successivamente. Santa Casterina si affaccia su due piazze: la prima è piazza Pretoria dove troneggia l'omonima fontana, mentre la seconda è piazza Bellini dove si possono visitare la Chiesa della Martorana e la Chiesa di San Cataldo. Ciò che colpisce di più è la ricca decorazione dellinterno ad unica navata. La decorazione degli spazi interni, così come per molte altre chiese palermitane, è costituita da un sontuoso apparato a marmi, stucchi ed affreschi che si fondono, in ununica armonica lettura, con le strutture architettoniche portanti.